
3, 2, 1… Azione!
Nozioni base sui social media, parte 4 – È la piattaforma perfetta per il mondo della bellezza, caratterizzata da una copertura enorme e che permette perfino di guadagnare del denaro: stiamo parlando di YouTube! Creare un proprio canale è facile ma, per avere un successo duraturo, bisogna avere molta creatività e fare video di alta qualità.
No, su YouTube non diventerai una webstar nel giro di una notte. Se, però, vuoi costruire l’immagine del tuo brand usando i video, o se vuoi rafforzare il tuo posizionamento, allora questa è la piattaforma perfetta per te - a patto, però, di usarla nel modo giusto. Ecco come usare YouTube come strumento di marketing.
Una Copertura Impressionante
Praticamente tutti conoscono YouTube: il portale di condivisione video per eccellenza, parte di Google dal 2006, conta oltre 2 miliardi di visitatori in tutto il mondo che guardano ogni giorno circa 1 miliardo di ore di video.
Negli Stati Uniti, gli spettatori di YouTube hanno superato quelli della televisione tradizionale nella fascia 18-34 anni, che è considerato il gruppo di utenti più forte del Paese. Sta crescendo anche il numero degli utenti più vecchi, però: i 65-74enni sono circa il 34%, mentre gli over 75 sono il 22%.
Il Tuo Lavoro in Formato Video
I contenuti video sono già da tempo una componente importante nel mondo del social media marketing, usati soprattutto dai fornitori per presentare la loro azienda e le loro offerte. Per loro, YouTube è forse il secondo strumento più amato (dopo Facebook).
Che si tratti di una presentazione di immagini, di un video tutorial, di un video su un prodotto, di brevi spot pubblicitari, di video di recruiting oppure di interviste, su YouTube puoi davvero rimanere nella memoria dei tuoi utenti e renderli partecipi della tua filosofia e della tua vision!
C’è (quasi) sempre un modo per presentare i tuoi contenuti in forma di video. Per farlo, ovviamente, serve una buona dose di fantasia e di abilità tecnica, soprattutto all’inizio, ma ne vale la pena: il settore della bellezza, infatti, si presta bene a questo tipo di contenuti.
Dal punto di vista del marketing, la cosa bella è che non c’è limite alla creatività: più si è individuali e originali, più si rimane nella memoria degli utenti e meglio è. Questo, però, solo se i tuoi contenuti sono adatti al tuo gruppo target!
La Strategia Giusta
Di base, per inserire YouTube nel tuo marketing mix hai due opzioni:
- Puoi usarlo come piattaforma sulla quale costruire la tua community;
- Puoi usarlo come piattaforma di hosting su cui caricare i tuoi video per poi condividerli anche su altri social. I video di YouTube, infatti, sono perfetti per ravvivare il tuo sito internet e migliorare (indirettamente) il tuo posizionamento sui motori di ricerca.
Soprattutto se scegli la prima opzione, devi lavorare con un piano ben chiaro in mente. Non iniziare se non hai una strategia! Chiediti, prima di tutto, quali contenuti vuoi usare: tutorial, la storia della tua attività oppure delle interviste?
Pensa, poi, a come vuoi apparire al tuo pubblico e assicurati che i tuoi contenuti siano originali e coordinati al resto della tua presenza online.
Di Cosa Hai Bisogno?
Se hai già un account Google, avrai bisogno di quattro cose:
- una descrizione per il tuo canale;
- una foto profilo (consiglio: evita le immagini su sfondo bianco);
- un’immagine significativa per la copertina del canale;
- un video-trailer di un minuto che partirà in automatico quando i non-iscritti approderanno sul tuo canale.
Ricorda, poi, che i tuoi video devono essere ad alta risoluzione e avere una buona illuminazione e un ottimo sonoro.
Registra sempre in formato orizzontale, anche se giri i tuoi video con lo smartphone. Tieni conto, poi, che mentre un video fatto di sole immagini ha bisogno di pochi minuti di lavoro, per i tutorial o le interviste ti serviranno più inquadrature da alternare. La durata media di un video dovrebbe stare tra i 10 e i 14 minuti.
Se vuoi creare un canale professionale e costruirti una tua community, inizia caricando almeno 1-2 contenuti alla settimana; se, invece, vuoi usare YouTube come piattaforma di hosting, la frequenza con cui carichi nuovi contenuti è abbastanza ininfluente.
Il mio consiglio: i primi 10-15 secondi di un video sono i più importanti, perché quello è il tempo in cui un utente decide se continuare a guardare oppure no. Tienine conto quando crei i tuoi contenuti! Alla fine del video, poi, aggiungi sempre una chiara “call to action”.
Fatti Cliccare
L’immagine di anteprima del video (la cosiddetta “thumbnail”) e il titolo sono i fattori decisivi che determinano se un utente cliccherà sul tuo contenuto oppure no. Per la thumbnail, usa un design di piccole dimensioni con un chiaro contrasto di colori; se necessario, poi, inserisci il volto di chi parlerà nel video e un riferimento al suo contenuto.
Il titolo può contenere un massimo di 60 caratteri e deve essere conciso, puntuale e riflettere la lingua del tuo gruppo target.
Ad ogni video puoi aggiungere una descrizione: sono consentiti 5.000 caratteri al massimo e, come buona media, puoi stare tra le 300 e le 350 parole; assicurati di mettere per prime le informazioni più importanti. Nella descrizione, poi, includi alcune informazioni sul contenuto del video, sulla tua attività e i link al tuo sito web o al negozio online.
Quando avrai un po’ di materiale, raccogli i video in playlist tematiche e condividine il link anche su altre piattaforme.
Opzioni Pubblicitarie Economiche
Hai mai contato i secondi che mancano per poter saltare la pubblicità prima o durante un video su YouTube?
YouTube non sarebbe il canale di marketing perfetto se non potessi fare pubblicità anche qui. Puoi sceglierne di tipi diversi, tra cui:
- In-Steam ads: sono le pubblicità che compaiono prima, durante o dopo un video e che, solitamente, si possono saltare dopo cinque secondi;
- Bumper ads: sono brevi pubblicità di 6 secondi (o meno) che non si possono interrompere;
- TrueView in-stream ads: sono pubblicità ottimizzabili per raggiungere uno specifico obiettivo di marketing.
I prezzi per le pubblicità sono abbordabili e si attestano mediamente sugli 8-12 centesimi per clic. La cosa migliore, però, è che paghi solo se gli utenti decidono di guardare il tuo annuncio (ad esempio, se un utente visualizza il tuo annuncio TrueView per almeno 30 secondi).
Il mio consiglio: testa attentamente la funzione pubblicità iniziando con un budget limitato. L’idea è che non ti stai occupando solo della tecnologia in sé, ma stai soprattutto familiarizzando con la strategia che ci sta dietro.
A proposito: se vuoi, puoi disattivare la visualizzazione degli annunci pubblicitari per i tuoi video.
PRO-TIP
Se arrivi ad avere 1.000 o più iscritti al tuo canale, puoi monetizzare anche i contenuti prodotti da te. Per farlo, però, assicurati di seguire le linee guida di YouTube.
Hedda Stroh
Consulente, supporta le piccole e medie imprese nella costruzione di un’immagine autentica online e sui social media. Oltre alla consulenza e al supporto individuale, organizza numerosi workshop.