Parola d'ordine: personalizzare!
NAIL LOOK PER OGNI ESIGENZA - Disponiamo ormai dei sistemi più svariati per regalare alle clienti una manicure colorata e di tendenza. Le caratteristiche e le preferenze di ognuna giocano un ruolo fondamentale nella scelta di una laccatura di smalto, di un semipermanente o di una ricostruzione. Ecco come leggerle e come rispondere in modo adeguato.
Corte o allungate, monocolore o arcobaleno, semplici o decorate, oggi le unghie rappresentano per le donne di tutte le età un irrinunciabile strumento di espressione di sé e del proprio stile. Il mercato nail, negli ultimi anni, si è nutrito di questa tendenza e l'ha contemporaneamente alimentata, lanciando nuovi prodotti e accessori, affinando tecnologie e formulazioni. Come risultato, oggi la professionista beauty ha a disposizione una vastissima gamma di opzioni per abbellire le unghie delle proprie clienti: come orientarsi in mezzo a tanta varietà?
Chiavi di lettura
Non c'è una cliente uguale a un'altra: la morfologia e le caratteristiche delle unghie naturali possono variare in modo sostanziale da mano a mano, e un'accurata analisi preliminare (ne parliamo anche su questo numero, ndr) permette all'operatrice di valutare a monte le possibili opzioni di trattamento. Una manicurist esperta è in grado, già a partire da questa prima osservazione, di orientare la cliente verso il servizio più adeguato.
La sola analisi visiva delle unghie non è però sufficiente ai fini della personalizzazione del servizio. Le variabili in gioco sono diverse: che professione svolge la cliente? Come impiega il suo tempo libero? Che tipo di manicure desidera in termini di lunghezza e spessore delle unghie, durata del colore, resistenza e tenuta? Sono solo alcune delle domande preliminari che dovresti rivolgere alla tua cliente, specie se è la prima volta che siede al tuo tavolo da manicure. In base alle sue risposte, sarai in grado di consigliarle il trattamento che meglio coniuga i suoi gusti e le sue esigenze, ciò che vorrebbe e ciò che le serve.
Clienti-tipo
Per quanto standardizzate possano essere le domande che decidi di rivolgere alle tue clienti durante l'intervista preliminare, con le loro bizzarre e fantasiose risposte potresti compilare un'enciclopedia intera: dall'eterna indecisa a quella che pretende un servizio palesemente non adatto alle sue unghie, intorno alla postazione manicure se ne sentono ogni giorno di tutti i colori. Il più delle volte, tuttavia, una cliente incerta o che avanza richieste insolite è semplicemente una cliente che non ha un'idea ben precisa di cosa puoi fare per lei. I brand ne sono consapevoli, e le innovazioni che lanciano sul mercato non sono casuali: ogni nuovo prodotto è studiato per rispondere a un'esigenza specifica, accontentando la consumatrice finale, ma soprattutto rendendo più facile la vita all'operatrice.
In linea generale, potremmo tracciare tre profili di cliente-tipo: una classificazione certamente non esaustiva, ma utile per inquadrare la cliente e indirizzarla fin da subito verso il prodotto/trattamento più adeguato alle sue preferenze e al suo stile di vita. Vediamoli insieme.
TIP
"La tecnica è nulla senza aggiornamento", potremmo dire parafrasando un vecchio spot pubblicitario. In un settore così dinamnico, stare al passo con le innovazioni del mercato è cruciale per essere competitive. La formazione è l'anticamera della personalizzazione: solo una conoscenza approfondita degli strumenti e dei prodotti che il mercato mette a tua disposizione ti permette di offrire a ogni cliente ciò di cui ha bisogno. Ricorda che le tue clienti sono le prime a spulciare web e riviste alla ricerca dell'ultimissima tendenza! Oltre a partecipare ai corsi tecnici di aggirnamento, allora, mantieniti costantemente informata su trend e mode del momento: per poter offrire il meglio, devi essere sempre un passo avanti!
La cliente-smalto: moda e versatilità
Lo smalto ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni, sia per quanto riguarda le formulazioni, sia in termini di colori e finish. Le palette sono sempre più ricche, e da tempo le collezioni colore proposte dai brand seguono la stagionalità delle sfilate di moda, segno di un legame ormai indissolubile tra i due mondi. Al pari di borse, scarpe e gioielli, le unghie completano il look, raccontano lo stile di una donna e la sua personalità. E qual è la cosa che amiamo di più degli accessori? Il fatto di poterli cambiare quando vogliamo, abbinandoli di volta in volta all'outfit del giorno o all'umore del momento. È naturale, allora, che chi vede le unghie prima di tutto come un accessorio moda voglia poterle "vestire e svestire" a proprio piacimento e senza perdite di tempo. È la cliente perfetta per lo smalto classico, che asciuga all'aria, si rimuove facilmente con qualunque solvente e può essere riapplicato all'infinito anche a casa, in tutte le nuance dell'arcobaleno.
Verrebbe da obiettare che una cliente di questo tipo non rappresenti esattamente il profilo ideale per il business di un centro nail. Se si mette e si toglie lo smalto da sola, io estetista/ onicotecnica cosa ci guadagno? Non bisogna dimenticare l'importanza della rivendita, aspetto spesso trascurato da molte professioniste: se è vero che queste clienti dai gusti eclettici amano cambiare colore ogni giorno, è facile presumere che a casa abbiano un cassetto pieno di smalti. Dove li hanno acquistati? Online, in qualche grande catena di cosmetici low cost, o nel tuo centro estetico perfettamente rifornito di prodotti di qualità superiore e in linea con le ultime tendenze moda? Allestisci un angolo rivendita ricco di opzioni colore, aggiornalo spesso con le ultime novità, affianca ai colori basi curative, top coat di ogni tipo, oli per cuticole e altri prodotti affini: diventerai la meta shopping preferita dalle tue clienti.
La cliente gel-polish: brillantezza e durata
Se è vero che lo smalto tradizionale ha il pregio di essere facile da applicare e rimuovere, risente da sempre di un limite insuperabile: la breve durata. Perdita di lucentezza e vulnerabilità a graffi e sbeccature sono problemi a cui i brand hanno in parte posto rimedio con gli smalti ibridi, meglio noti come smalti "settimanali" o "long-lasting". Anche in questo caso, tuttavia, il massimo risultato che si può ottenere è una laccatura che non supera comunque i 6-7 giorni di perfezione. Non è affatto raro che a una donna manchi il tempo (o la voglia) di ritoccare o riapplicare settimanalmente il colore sulle unghie. Studentesse, lavoratrici, mamme: lo sono molte donne, e moltissime rivestono più di un ruolo. Come conciliare una vita frenetica con il desiderio di mani curate e colorate? Con lo smalto semipermanente, o gel polish.
Ritenuto la più grande innovazione mai introdotta nel mercato nail, ha indubbi vantaggi: si applica come uno smalto, polimerizza velocemente in una lampada LED o UV senza generare fastidioso calore sulle unghie, rimane perfetto fino almeno a tre settimane, si rimuove in pochi minuti e, se il prodotto è di qualità e l'operatrice sa fare il proprio lavoro, non arreca alcun danno all'unghia naturale. Una soluzione perfetta per la cliente perfezionista, e una gallina dalle uova d'oro per il salone di bellezza: le virtù dello smalto semipermanente lo rendono infatti un trattamento perfetto in ottica di fidelizzazione, tanto che molti clienti entusiaste non hanno alcuna esitazione a prenotare di volta in volta l'appuntamento successivo.
La cliente-ricostruzione: resistenza e sperimentazione
Abbiamo visto come gli smalti - tradizionali e semipermanenti - siano prodotti dalle tante virtù. Non sono adatti, tuttavia, a ogni tipo di unghia: per cominciare, non sempre il colore si aggrappa a dovere a unghie fragili o irregolari; l'aspetto estremamente naturale della laccatura sottile, apprezzata da molte, non garantisce una resistenza alle sollecitazioni più intense; né l'uno né l'altro tipo di smalto consente, inoltre, di effettuare allungamenti, e quindi la possibilità di sperimentare con forme alla moda come la Marilyn o la ballerina è ovviamente off-limits. Il variegato mondo della ricostruzione unghie ha una risposta per ognuno di questi problemi - e per le donne che li sperimentano quotidianamente. Come comportarsi con una cliente le cui esigenze si sposerebbero perfettamente con lo smalto semipermanente, ma le cui unghie naturali nonsono purtroppo idonee al trattamento? In questo frangente, la soluzione perfetta è il dip system, o acrilico a immersione, un vero e proprio trend esploso negli ultimi mesi (ne abbiamo parlato su BEAUTY FORUM n°7/2017, ndr). Semplice da effettuare e con un'applicazione ancora più veloce di quella del gel polish, questo sistema dona unghie sottili ma resistenti. Con un ulteriore bonus rispetto al gel polish: permette di realizzare allungamenti, anche estremi, con l'ausilio di tip.
Per una tenuta e una resistenza ancora più "strong", i classici metodi di ricopertura/ricostruzione/allungamento in gel e acrilico sono sempre la migliore soluzione. Pensa alle atlete professioniste, o a chi esercita professioni manuali: perché il timore di rovinare le proprie unghie dovrebbe frenare la voglia di glamour di queste donne?
Di recente, i vantaggi di entrambi i sistemi di ricostruzione sono stati unificati in una nuova categoria di prodotto: il gel "in tubetto" (di cui parliamo diffusamente su Nailpro di settembre/ottobre, ndr). Inodore, flessibile, estremamente leggero ma incredibilmente resistente, questo gel di nuova generazione è caratterizzato da una viscosità che gli impedisce di colare, permettendo all'operatrice di modellare con calma le cinque unghie e di farle polimerizzare in lampada tutte insieme. Dal gel e dall'acrilico questo prodotto "ibrido" eredita, tra le altre cose, la versatilità: si presta ad allungamenti su tip e su nail form, lasciando libero sfogo alla creatività della manicurist e della cliente; inoltre, permette di eseguire laccature e nailart al di sopra della ricostruzione. Il tutto in meno tempo e con una lavorabilità mai sperimentata prima. Le nail-addicted che rincorrono forme vistose e decori stravaganti se ne innamoreranno a prima vista.
A chi proporre cosa?
- Smalto classico:
→ Per chi non vuole una laccatura a lungo termine.
→ Per chi desidera o ha necessità di rimuovere il colore in autonomia.
→ Per chi ama giocare con gli abbinamenti. - Smalto semipermanente:
→ Per chi è sempre di corsa.
→ Per chi vuole un colore brillante e intatto per settimane.
→ Per chi non tollera graffi e sbeccature. - Ricostruzione:
→ Per chi cerca tenuta e resistenza.
→ Per chi ama sperimentare forme e lungezze diverse.
→ Per chi non ha paura di "legarsi" a lungo termine a un servizio.
Valeria Federighi
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