
Dal Sogno alla Realtà
Vision board – Sogni di aprire un istituto tutto tuo, oppure vuoi apportare delle modifiche a quello che già possiedi? Crea una vision board della tua attività: ti servirà per registrare i tuoi obiettivi e desideri e averli sempre sott’occhio. Scopri come funziona.
L’espressione “Vision board” significa “tavola visuale” e indica una tavola o una bacheca su cui appuntare tutto ciò che desideri ottenere nel tuo futuro lavorativo. Nella pratica, una vision board inizia con un foglio bianco o uno schermo digitale (come un computer o uno smartphone) su cui rappresentare per immagini i tuoi obiettivi e desideri per averli sempre in vista.
Per orientarti, prima di mettere insieme la vision board raggruppa desideri, idee e obiettivi in una mappa concettuale.
Ecco Come Funziona
Sei un’estetista e sogni di aprire un istituto tutto tuo che non offra “solo” i classici trattamenti di bellezza e benessere, ma che si occupi anche di argomenti più specializzati come nutrizione o sostenibilità? Allora, la vision board può fare al caso tuo:
1 Per prima cosa, raccogli i tuoi desideri, i tuoi obiettivi e le tue idee e inseriscili in una mappa concettuale (che, più tardi, ti servirà per mettere ordine alla tua vision board). Puoi dividerla in categorie: “edifici”, “finanze”, “attrezzature”, “vendite”, “nuovi acquisti”, “trattamenti”, “linee di prodotti”, “collaboratrice perfetta”, “successi”. Suddividi, poi, queste categorie in sottocategorie: in quella delle “collaboratrice perfetta”, ad esempio, potrebbero esserci “profilo” (carriera, motivazione), “valori” (puntualità, impegno etc.), “età” o “esperienza” (cosmesi, massaggi, formazione continua settoriale etc.). La suddivisione in categorie e sottocategorie ti aiuta a mappare la complessità del tuo istituto e, contemporaneamente, a dargli una struttura.
2 Il secondo passaggio è quello della rappresentazione visuale vera e propria. Raccogli in un unico posto tutte le immagini che nei successivi giorni, settimane e mesi ti ricorderanno i tuoi obiettivi e desideri. Schizzi, immagini e/o foto, parole chiave e citazioni saranno ciò con cui rappresenterai su un foglio bianco i tuoi sogni e i tuoi obiettivi. È fondamentale usare delle immagini simboliche in cui puoi riconoscere facilmente i tuoi obiettivi, così da rimanere sempre ispirata e motivata. Potrà succederti, qualche volta, di faticare a trovare l’immagine giusta, ma non disperare: sarà l’immagine giusta a trovare te! Se, ad esempio, desideri aprire una day spa nel tuo centro, per rappresentarla potresti usare l’immagine di un castello, se questo ti fa pensare a un luogo esclusivo e lontano dalla frenesia quotidiana; la stabilità finanziaria e la sicurezza, invece, potrebbero essere simboleggiate da un cielo blu o perfino da Paperon De’ Paperoni. La scelta delle immagini è del tutto personale! Se serve, come jolly puoi usare un post-it su cui avrai scritto la descrizione del tuo desiderio per poi continuare con la ricerca. La cosa importante è iniziare a sistemare i primi pezzi del puzzle.
Se già dirigi un istituto ma ti piacerebbe cambiare alcune cose, potresti coinvolgere in questo processo anche il tuo team (scegli tu se farlo fin dall’inizio oppure quando hai già deciso il concept generale e hai gettato le prime basi del progetto).
3 Perché la vision board funzioni deve essere vista! È sempre un buon momento per guardarla, che sia mentre ti lavi i denti o quando bevi il caffè al mattino. Prenditi come abitudine quella di farla agire su di te. Ricorda, però: una vision board è viva e può cambiare! L’aggiunta di post-it o di nuove immagini è dunque sempre gradita.
Un consiglio: per far diventare la tua vision board una realtà (ad esempio, quando apri il tuo istituto), può tornarti utile abbinarvi un business plan, dove dovrai suddividere la tua attività in aree diverse e descrivere il tuo modello di business con fatti e dati. Il modo migliore per stilarne uno è con l’aiuto di un consulente finanziario o di un business coach specializzato in beauty & spa; altre opzioni sono, invece, i workshop di business, dove puoi imparare passo dopo passo come trasformare il tuo sogno in una realtà.
Consiglio
È fondamentale tenere la vision board il più a portata di mano possibile e in un posto che vedi ogni giorno: sopra la scrivania, sul frigorifero o perfino in bagno! In questo modo, al tuo subconscio verrà costantemente ricordato il tuo obiettivo e, inconsciamente, lavorerai di più per raggiungerlo.
ALCUNE DOMANDE UTILI PER LA CREAZIONE DELLA MAPPA CONCETTUALE:
- Se dipendesse totalmente da me, cosa vorrei ottenere in ognuna di queste categorie? Qual è la mia “situazione ideale”?
- Quali skill voglio ancora acquisire? Cosa voglio imparare?
- Cosa voglio ottenere professionalmente? In che posizione mi vedo?
- Quali sono i miei obiettivi finanziari?
- Il/La cliente dei miei sogni: che persona è (caratteristiche/valori)? Quanti soldi è disposto/a a spendere per i trattamenti wellness? Quanto spesso viene da me e per quali trattamenti?
- Cosa offre la mia spa/il mio istituto? Qual è il suo obiettivo? Come guadagno?
- Quali nuovi acquisti vorrei fare (senza limiti di budget)?
Judith M. Ertler
Esperta di spa and sale management e appassionata networker, è docente presso diverse università in Europa, Asia e America Latina e fornisce consulenze finanziarie con l’azienda che porta il suo nome.