
APQu Armonizzatore Posturale Quantico
Massaggi – Una strategia per cogliere gli indizi di ciascun inestetismo, l’estetica consapevole per offrire risultati straordinari: un lavoro eccezionale verso l’estetica d’avanguardia.
C’è un filo rosso che collega le scoperte della fisica quantistica con le terapie mediche più avanzate e le indagini più approfondite e ardite sulla coscienza della percezione estetica. Si può pensare che vi sia questo filo rosso in grado di legare tutto, e questo filo si chiama “energia”.
L’APQu è una tecnica di massaggio estetico che si basa sulla diagnostica partendo dal massaggio che contribuisce a migliorare e dare centralità all’assetto posturale, ad armonizzare la distribuzione di energie, a migliorare il flusso delle frequenze del sistema nervoso e a riequilibrare le lateralità neuromuscolari paravertebrali.
Anche qui, dunque, si parla di consulenza “clientocentrica”, ovvero di quell’approccio nuovo che permette di aiutare la persona a gestire gli stati tensivi, affrontare gli inestetismi psicosomatici, sciogliere le rigidità e distendere le tensioni muscolari ampliando la sua percezione della propria fisicità e accrescendo la sua consapevolezza di sé, aiutandolo a trovare un sano equilibrio tra la percezione del corpo e le emozioni che permettono di assaporarlo.
Definire il massaggio “quantico” può certamente sembrare eccessivo; in realtà, però, nasce dalla teoria che segue gli sviluppi della teoria quantistica, ovvero quella parte della fisica che indaga la realtà nel campo dell’infinitamente piccolo mettendo in relazione il fatto che le cellule possano comunicare tra loro, oltre che per segnali biochimici, anche tramite segnali elettromagnetici, introducendo così il concetto di energia.
“ APQu è una tecnica di massaggio che contribuisce a migliorare e dare centralità all’assetto posturale. ”
Energia e Armonia
Partiamo dalla considerazione che l’energia e, di conseguenza, l’insieme delle azioni/reazioni che il corpo umano attua si basano su un concetto di alternanza, ovvero un movimento fluido che determina un continuo cambiamento di stato al fine di stabilire un’armonia.
In natura, l’armonia è data dall’alternanza degli opposti: il giorno e la notte, l’interno e l’esterno, il ritmo lento e quello veloce eccetera. Anche nel corpo umano esistono queste energie alterne che, per determinare una condizione di benessere, devono coesistere in una fluida armonia; potremmo dunque dire che laddove vi sia un eccesso di energia occorre aiutarla a disperderla, mentre dove ve ne sia una carenza bisogna convogliarla. Il massaggio APQu ha questa finalità: analizzare i flussi energetici attraverso i segnali del corpo, verificarne la veridicità controllando le tensioni e le rigidità e intervenire in primis sulle energie per poi aprirsi la strada a trattamenti più specifici, con la certezza che l’organismo possa trarne il massimo beneficio.
Abbiamo più volte affrontato l’argomento dello stress e sappiamo quanto questo possa influire in modo devastante su tutte le reazioni del nostro organismo provocando effetti dannosi; gli inestetismi e la loro resistenza sono tra questi. Proporre come primo approccio a qualsiasi percorso estetico il massaggio APQu con la sua analisi energetica permette, quindi, di cogliere e considerare le tensioni e i blocchi energetici per scioglierli al fine di porre il corpo nelle migliori condizioni di risposta ai trattamenti estetici.
Il massaggio APQu è dunque una tecnica olistica che non solo risulta efficace e performante per ottimizzare la resa dei trattamenti viso e corpo, ma che valorizza anche le competenze manuali e diagnostiche dell’estetista, che sempre più deve essere in grado di ampliare la visione degli inestetismi considerandoli indizi al fine di individuare la causa scatenante e intervenire in modo efficace su di essa.
Lo Scambio di Liquidi
Un altro fattore da non sottovalutare è quello che considera l’importanza dello scambio di fluidi all’interno del nostro organismo: quando si parla di acqua corporea, infatti, ci si riferisce a un continuo flusso di sostanze minerali e oligoelementi che contribuiscono a regolare il metabolismo delle nostre cellule determinandone le azioni; stiamo parlando di un continuo scambio di sostanze tra acqua intracellulare ed extracellulare, ma come avvengono questi scambi? Il principale meccanismo di scambio è l’osmosi, che come sempre voglio conoscere meglio grazie al prezioso aiuto del dottor Eugenio Vuillermin che ci aiuterà a definirla.
“L’acqua è il componente principale degli esseri viventi e rappresenta la gran parte della massa di un organismo. È fondamentale per la vita e per i processi fisiologici, e il suo passaggio in entrata e uscita dalle cellule è un fenomeno di importanza cruciale. La diffusione dell’acqua attraverso una membrana semipermeabile è definito osmosi e definisce tale passaggio.
Nell’osmosi sono coinvolte soluzioni, solventi e le loro concentrazioni, potenziali elettrici, temperature. Insomma, descrivere questo processo chimico-fisico in poche righe senza risultare incomprensibile diventa un impegno arduo.
Possiamo semplificare il tutto facendo l’esempio dell’acqua salata con il sale da cucina (cloruro di sodio). Prendiamo un recipiente pieno d’acqua e separato a metà da una membrana semipermeabile (una membrana viene detta ‘semipermeabile’ quando ha dei pori abbastanza grandi da far passare alcune molecole, ma troppo piccoli per farne passare altre). In una delle due parti (che chiameremo ‘A’) aggiungiamo il sale da cucina - diciamo un pizzico, come direbbe anche lo chef Cannavacciuolo. Per il principio dell’equilibrio chimico, il solvente (nel nostro caso, l’acqua) tenderà a fluire verso la soluzione più concentrata, ovvero quella contenente acqua e sale. La membrana, per la particolarità prima descritta, permette il passaggio dell’acqua ma non quello del sale, la cui dimensione della molecola non permette di attraversare i pori. Per compensare la differenza di concentrazione tra la parte A (quella contenente il sale) e la parte B, l’acqua fluirà da B ad A in modo importante facendo salire il livello dell’acqua salata nel comparto A, fino a raggiungere l’equilibrio tra le due parti.
Questo passaggio d’acqua accade di continuo nelle nostre cellule, ma può succedere che l’acqua che entra sia così tanta da provocare la rottura della cellula. Questo fenomeno, quando accade per esempio nei globuli rossi a causa di una disfunzione, si definisce emolisi. Ciò fa capire quanto sia importante che le cellule si trovino in equilibrio osmotico con l’ambiente circostante, cioè in uno stato in cui sono uguali le quantità di acqua in entrata e in uscita”.
La Tecnica Manuale di Armonizzazione Posturale Quantica
Partendo da questa considerazione, diventa ancora più palese quanto sia importante ristabilire un corretto flusso energetico al fine di favorire al meglio questi scambi funzionali; un organismo in equilibrio sarà sempre più armonico e manifesterà al meglio il suo stato di benessere attraverso l’armonia, il vero indice della bellezza.
La tecnica manuale di Armonizzazione Posturale Quantica non è altro che questo, ed è con immenso piacere che ho l’onore di poterla presentare al Cosmoprof. Onorata di poterla far conoscere grazie allo staff tecnico di Solaria, che ha elaborato per le estetiste lo studio di un terapista visionario, Jean Michel Salétes, naturopata e finesiokinesiterapista francese di fama internazionale.
Elena Frigerio
Technical Marketing Trainer
Eugenio Vuillermin
Dottore in chimica industriale