
Pelle e Antipollution
Antipollution – Smog e inquinamento non solo sono nocivi per il nostro Pianeta, ma causano anche gravi danni a noi e alla nostra pelle. Proponi alle tue clienti dei trattamenti antipollution: scopri di cosa si tratta e perché potrebbero essere un’aggiunta interessante anche per il tuo centro.
L’inquinamento costituisce, al giorno d’oggi, uno dei maggiori problemi con cui dobbiamo fare i conti: smog e aria sporca non sono solo nocivi per l’ambiente, ma possono anche portare gravi danni a noi e alla nostra pelle. Letteralmente, la parola “antipollution” significa “anti-inquinamento” e ha mantenuto questa terminologia anche in italiano.
L’accumulo di queste sostanze nocive rende l’epidermide grigiastra, spenta, ispessita, facilmente soggetta a rossori e, in alcuni casi, lucida e oleosa. La sensazione per la persona è di una pelle irritata, disidratata e con pruriti diffusi, principalmente sulle guance.
“ Smog e aria sporca non sono solo nocivi per l’ambiente, ma possono anche portare gravi danni a noi e alla nostra pelle. ”
Delle Conseguenze Reali
Mentre inizialmente questi cosmetici sono stati guardati con sospetto, perché si poteva ipotizzare fossero prodotti spinti dal marketing, attenti studi hanno poi dimostrato che i danni provocati alla nostra pelle dallo smog con le sue particelle sono reali e, nel lungo periodo, possono portare a:
- dilatare i pori;
- causare fragilità sulla pelle;
- peggiorare le rughe;
- alterare il film idrolipidico;
- favorire la comparsa di macchie;
- aumentare la produzione di sebo e punti neri;
- portare a una pelle fragile e soggetta a invecchiamento precoce.
Per questo, negli ultimi anni sono state create linee cosmetiche per cabina e domiciliari che proteggono la pelle dai danni ambientali. A muoversi per prime verso la creazione di queste creme sono state le grandi case cosmetiche seguite, poi, dalle piccole aziende di cosmesi naturale e biologica.
Sono formulazioni ricche di ossigeno e antiossidanti, in particolar modo la vitamina C, che aiutano la pelle a ripararsi. Contengono, però, anche oli, burri naturali e sostanze calmanti, come camomilla, malva e calendula.
L’accumulo di sostanze nocive sulla pelle provoca, per la persona, la sensazione di una pelle irritata e disidratata e con pruriti diffusi, principalmente sulle guance.
Antipollution in Istituto
Pensare di inserire nel nostro istituto una linea “antipollution” è stata senz’altro un’ottima idea: il cliente percepirà l’attenzione per una problematica di cui, ormai, si parla molto e gradirà la novità inserita. Inoltre, in questo modo avrete la possibilità di proporre un nuovo protocollo per il viso, uno per il corpo e tutta la rivendita domiciliare.
Durante il trattamento viso, potrete aggiungere una manualità oppure un macchinario (ottimo l’ossigeno o un veicolatore transdermico) per potenziare l’effetto delle creme, delle vitamine e dei principi attivi.
Per essere certi di scegliere una buona linea cosmetica anti-inquinamento, dovrete tenere conto di alcuni aspetti che l’azienda che vi propone questo tipo di prodotti dovrà possedere. Un’ottima linea antipollution deve:
- potenziare l’effetto barriera dell’epidermide ricompattando le cellule superficiali grazie a fosfolipidi e ceramidi;
- agire da scudo contro polveri e raggi UV;
- contrastare l’ossidazione con vitamina C o D e peptidi;
- favorire funzioni anti-infiammatorie e lenitive;
- combattere le tossine e detossinare la pelle con ingredienti come il resveratrolo e il licopene.
Le linee cosmetiche anti-inquinamento si compongono solitamente di prodotti per la detersione (latte detergente, tonico o acqua micellare), sieri, creme, maschere e spray da nebulizzare sulla pelle a base di acque termali dall’azione lenitiva.
Una novità che ancora poche estetiste stanno valutando e inserendo nel loro istituto, ma che può portare un interessante giro d’affari e che può essere proposto in qualsiasi momento dell’anno.
GLI EFFETTI DELL’INQUINAMENTO SULLA PELLE
L’accumulo di sostanze inquinanti e nocive sulla pelle può causare:
- Incarnato grigio, spento e ispessito;
- Facilità a sviluppare rossori;
- Pori dilatati;
- Fragilità cutanee;
- Alterazione del film idrolipidico;
- Comparsa di macchie;
- Aumento della produzione di sebo e di punti neri;
- Invecchiamento precoce.
I REQUISITI DI UNA BUONA LINEA ANTIPOLLUTION
Una buona linea antipollution deve:
- potenziare l’effetto barriera dell’epidermide ricompattando le cellule superficiali grazie a fosfolipidi e ceramidi;
- agire da scudo contro polveri e raggi UV;
- contrastare l’ossidazione con vitamina C o D e peptidi;
- favorire funzioni anti-infiammatorie e lenitive;
- combattere le tossine e detossinare la pelle con ingredienti come il resveratrolo e il licopene.
Doriana Perna
Estetista, Face Specialist e Beauty Blogger con la sua pagina EstetistAmica su Instagram e Facebook.