
Fastidiose onicomicosi
Le onicomicosi sono delle fastidiose (e contagiosissime) infezioni funghie molto diffuse che non solo rovinano molto le unghie, ma mettono anche enormemente sotto sforzo il nostro il nostro sistema immunitario. Ma qual è la loro evoluzione?
A quanto pare, noi siamo un piatto molto prelibato, per loro: si nutrono della cheratina, che si trova abbondantemente sia sulla nostra pelle che sulle unghie. Trattandosi di tessuto morto, però, noi non sentiamo dolore, quando inizia un'infezione, ma ce ne accorgiamo solo quando "il danno" diventa visibile a occhio nudo. Funziona così: le unghie iniziano dapprima a scolorirsi e a diventare più chiare, per poi virare sempre di più verso lo scuro. Questo cambiamento è dovuto al fungo e ai condotti che ha creato nell'unghia, che partono dalla lamina e proseguono verso il letto ungueale su cui, solitamente, c'è il fungo che cresce. Dopo lo scolorimento, comunque, la lamina diventa più spessa, mentre la superficie si fa più porosa e fragile.
Dopo un paio di settimane, però, nella maggior parte dei casi si raggiunge una situazione di stallo tra il fungo e il sistema immunitario: il fungo non si espande più, ma rimane lì dov'è continuando a erodere la cheratina che ha intorno. Questo non signfica che l'infezione sia risolta, ma solo che non si sta diffondendo altrove nel corpo.
Infettarsi è semplicissimo! Basta, infatti, toccare una superficie su cui si sono depositate delle spore. Per fortuna, non tutti i contatti si trasformano in un'infezione, ma se l'organismo è già debilitato o il sistema immunitario non lavora a pieno ritmo, per il fungo sarà molto più facile penetrare nel corpo. Motivo per cui l'incidenza di questi funghi aumenta molto con l'età.
Sapresti riconoscere un'infezione a occhio nudo?