In ripresa
Le novità emerse dalle ultime rilevazioni congiunturali del Centro Studi di Cosmetica Italia mostrano un trend positivo per il settore dell’estetica: hanno registrato, infatti, “una crescita di 28 punti percentuali a fine 2021, portando il valore della domanda a poco più di 215 milioni di euro”, mentre le previsioni del primo semestre 2022 indicano “una ripresa di 18 punti percentuali, sufficienti a riportare il canale ai valori pre-pandemia”. Un risultato non da poco, soprattutto considerando che il settore estetico è stato uno dei più colpiti dalla pandemia. Ciò è segno del fatto che, anche “In uno scenario che purtroppo - complici i più recenti eventi nel quadro geopolitico internazionale - si delinea ancora molto variabile, iniziamo a cogliere i segnali di una graduale ripresa”.
“Questi numeri testimoniano come la clientela abbia ripreso con entusiasmo a frequentare i centri estetici, pur con variate abitudini e una costante attenzione alla sicurezza e alla qualità di prodotti e trattamenti offerti.” Certo, su questi numeri pesano ancora l’abusivismo e la chiusura definitiva di alcuni esercizi, ma le cifre sono incoraggianti. Inoltre, le aziende stesse si stanno rivelando particolarmente “ricettive e pronte a investire”: è proprio mettendosi al fianco dei saloni che, come imprenditori, si impegnano a “offrire il [loro] supporto per lavorare ad una rinnovata cultura del servizio caratterizzata da elevati livelli di professionalità”.
i. Inoltre, “Proprio su questi temi le aziende sono particolarmente ricettive e pronte a investire. ”